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Disegno di Legge sui palii

Disegno di Legge sui palii
A seguito della dichiarazione del Ministro della Salute Fazio di voler trasformare in Legge l'Ordinanza Ministeriale del 21.07.2009 (la cosiddetta “Ordinanza Palii”), Italian Horse Protection ha inviato una lettera al Sottosegretario On. Francesca Martini, da un lato rinnovando l'apprezzamento per l'Ordinanza che ha parzialmente colmato un pericolosissimo vuoto normativo, e dall'altro segnalando i punti che potrebbero essere migliorati.

Durante i quasi due anni in cui l'Ordinanza è stata in vigore, infatti, IHP ha costruito con l'aiuto dei propri sostenitori in tutta Italia un database delle manifestazioni popolari con equidi e regolarmente ha informato le Autorità competenti di tutte quelle manifestazioni che risultavano prive delle necessarie autorizzazioni. Tuttavia solo in pochissimi casi le Forze di Polizia hanno interrotto o impedito la gara non autorizzata. Inoltre si è manifestata una certa difficoltà a ricevere informazioni dagli Enti tecnici circa l'effettiva autorizzazione o meno di una manifestazione, complice anche il fatto che le autorizzazioni potevano, in teoria, essere emanate anche solo poche ore prima della gara.

Per quanto sopra l'associazione chiede, oltre a nuove e più stringenti prescrizioni a tutela degli equidi:

a) Che venga fissata una data limite per l'ottenimento dell'autorizzazione, suggerita in 30 giorni prima della manifestazione;
b) Che vengano pubblicate su internet tutte le manifestazioni via via autorizzate con le relative prescrizioni di sicurezza per gli equidi e per gli spettatori, in modo che le associazioni e i cittadini possano verificare l'attività degli organizzatori;
c) Che venga fissato chiaramente il dovere delle Autorità di Pubblica Sicurezza ad interrompere l'organizzazione di manifestazioni non autorizzate;
d) Che vengano previste chiare ed esemplari sanzioni per quegli organizzatori che si sottraggano alle disposizioni di Legge.


Nelle more dell'approvazione di tale Disegno di Legge, IHP auspica che venga rinnovata l'Ordinanza del 21.07.2009, possibilmente già prevedendo quanto sopra, per evitare di ritornare al vuoto normativo che esisteva prima dell'intervento del Sottosegretario.

Italian Horse Protection, pur essendo contraria ad ogni manifestazione con animali, è convinta che si possa arrivare alla fine dello sfruttamento solo in un più ampio percorso di civiltà e di crescita culturale. Crediamo che porre delle regole di buon senso per la sicurezza di equidi ed umani durante i cosiddetti “palii” possa essere un passo nella direzione giusta.